Attenzione, l'eccesso di obliquità può portare all'orizzontalità.

Procedere con morigeratezza.


venerdì 2 luglio 2010

Estate

Carissima Ivy,
ti penso sepolta nei libri, e con questo caldo dev'essere piuttosto scomodo.
Soffoco, mi gratto, starnutisco, sudo, non dormo, c'è troppa luce. E' estate. E' la stagione meno simpatica per me. Proviamo un po' a vederne i lati positivi.
Alle farfalle piace molto. Le farfalle sono belle. Traggo piacere dalla bellezza delle farfalle. E una è fatta.
Piace molto anche alle lucciole che decorano la notte. E due.
Si osservano le dinamiche della natura.
Ieri io e Angelo ci siamo messi sulle sdraio, dopo cena, a goderci il fresco e l'imbrunire, consapevoli che sarebbe durata poco a meno di cibare tutte le zanzare del creato. Con la filosofia del goderci le piccole cose, ci siamo messi ad osservare con ammirazione il volo del pipistrello. Era frenetico, chiaramente ora di colazione per lui (o lei, boh). Tra l'altro poi è arrivato anche Toby, e Angelo gli ha detto: "Lascia stare il pipistrello, eh!". E il gatto cieco ha risposto: "Quale pipistrello?". Comunque, notavamo che con ogni involuzione l'interessante mammifero volante si avvicinava a noi. Osservando con occhio scientifico, abbiamo notato che la sua vicinanza a noi umani era direttamente proporzionale al numero di morsi d'insetto che subivamo. Eravamo la sua esca. Noi col nostro sangue bello fresco e liquido attiravamo le zanzare, e lui se le magnava. Benché fieri di questa collaborazione tra specie, abbiamo altresì notato che malgrado l'arrivo del secondo pipistrello, noi venivamo massacrati da un esercito di minuscoli vampiri. "Amore, la natura è tanto bella, ma rientriamo in casa, eh?".
Per ora non mi vengono altri lati positivi, magari ripasso.
Baci
Ursa

3 commenti:

  1. Cara Ursa,

    che ne pensi dei vestiti leggeri, invece dei malloppi che ci tocca portare d'inverno non solo fuori ma anche nelle nostre gelide dimore? Non so tu, ma io sono gnappa quindi d'inverno ogni capo pesante mi fa sentire costantemente una donnina Michelin in formato Baggins.
    Epppoi il profumo dei gelsomini e dei tigli. Che meraviglia.
    Aaaaah e poi riesco finalmente a dormire in posizioni umane, perchè i gatti mi stanno moderatamente alla larga per via del caldo. D'inverno invece il mio letto sembra una scena del delitto, se mi alzo dal letto per andare in bagno, puoi ancora trovare la sagoma del mio corpo scrupolosamente costeggiata dai gatti.
    Riguardo i pipistrelli invece, l'altra volta alla radio parlavano di animali e ognuno chiamava e raccontava aneddoti particolari. Un tizio raccontava di essere stato chiamato in soccorso da un amico; insomma kwesto cretino dell'amico era terrorizzato da un cucciolo di pipistrello e chiedeva a lui di toglierglielo da casa sua. Sto tizio ha praticamente adottato il pipistrellino, cui dava il latte, che gli si appendeva alla lampada della scrivania mentre lui studiava, gli faceva richiami diversi a seconda di quello che voleva comunicare. Tutto questo finché quello stronzo del padre non l'ha messo fuori casa senza dirlo al figlio. Dopo qualche giorno sto porello si è ripresentato alla finestra del ragazzo e poi.....e poi non lo so perchè Nicoletti ha interrotto bruscamente la chiamata del tizio (già Nicoletti mi stava ampiamente sulle palle, pensa quante gliene ho potute mandare in quel momento). Comunque, sta storia mi ha fatto una tenerezza unica. Speriamo le cose siano andate bene per il pipistrellino.
    Ops, stavo pensando che in questo momento mi sento molto Nicoletta. Lui ha interrotto la chiamata e io ho interrotto la storia della chiamata interrotta. Ma le mie intenzioni erano buone! Volevo condividere con te la tenerezza della cosa!
    In un altro momento ti racconto di come gestisco la No Fly Zone per le zanzare, per lo meno in casa.

    Tua, Ivy

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  2. Cara Ursa,
    mi viene il dubbio che non si riescano a leggere i commenti, così ti scrivo questo commento senza tema. Se lo leggi, dammi un segno.

    Baciuzzi
    Tua, Ivy

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  3. Mannaggia, se si potesse metterei un segno!
    Si leggono, sì sì, ora sono qui a leccarmi le metaforiche ferite al cuore. Avevo preparato tutto questo bell'affetto ed entusiasmo, ed ora andrà sprecato. Insomma sono un po' giù, poi mi passa.
    Bacio
    Ursa

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