Attenzione, l'eccesso di obliquità può portare all'orizzontalità.

Procedere con morigeratezza.


martedì 15 giugno 2010

Miao, bau e pure growl, cucù e cra-cra

Cara Ivy,
ho riflettuto sulla tua incazzatura col mondo e pure sulla mia vigliaccheria.
Così ho trasferito una volontaria del canile che avevo sul vecchio account di facebook su quello nuovo, decisa a far girare tutti i suoi appelli benché il mio numero di contatti sia troppo misero per fare una differenza. Gli svantaggi di essere "Ursa".
E' il primo passo verso un'apertura, spero, dato che spesso cerco proprio di non vedere per non star male. Soprattutto perché non credo di avere le risorse per aiutare. Eppure la spinta ce l'ho.
Comunque ho ripreso confidenza con la guida, e forse ora avrò anche il coraggio di aiutare nelle cose che sento veramente.
Uh come sono seria, oggi.
Tua,
Ursa

4 commenti:

  1. Cara Ursa,
    non si tratta di vigliaccheria, si tratta di non riuscire a reggere certe sofferenze. Io non ce la faccio, nè nella realtà nè addirittura nella finzione (sai quanti film non riesco a vedere o smetto all'istante di vedere appena capisco che possa anche solo esserci la possibilità remota di sofferenze arrecate ad un animale?). Riguardo al fare, uno fa quello che è nelle proprie possibilità. Per es. voi vi prendete cura dei mici che conosco, e ne avete anche adottato uno ultimamente. Credimi, va benissimo così. E se vedessi qualche animale che ha bisogno di aiuto non credo che esiteresti a intervenire. Qui, invece, fra me e i miei (stavo scrivendo proprio un post a tal proposito stamattina, poi sono dovuta scappare a occuparmi proprio dei gatti) siamo ad una cifra sproposita (in tutto superiamo la ventina) di gatti. Certo, loro hanno il giardino e 4 piani di villetta, nonchè più stipendi a disposizione, ma a volte uno deve dire stop, o ci vanno di mezzo loro stessi (se sono troppi, anche se sterilizzati, litigano per il territorio o per semplice incompatibilità di carattere e siccome non siamo soli nel circondario non è bene attirare troppo l'attenzione dei vicini, sopratutto se hai il sospetto che te ne abbiano già avvelenati due...). Certo, li abbiamo presi perchè erano tutti in pericolo di vita e alcuni ce li hanno messi direttamente in giardino, ma sono certamente troppi per offrirgli tutta quell'attenzione, uno per uno, che meritano. Intendiamoci, non che stiano male, anzi! Sono coccolati, riveriti, belli cicciotti, in perfetta salute, e così via, ma è giusto comunque secondo me garantigli un certo spazio vitale, gli uni a una certa "distanza di sicurezza" dagli altri. Voi ne avete 3 e credo che sia un numero giusto per potersene occupare come si deve.
    Per dirti, giusto ieri (micio in fabula!) io e mio padre ne abbiamo raccolti due, due cuccioletti picciiiiini, che stavano in mezzo alla strada e stavo quasi per prendere con la macchina, tanto sono piccini e non li avevo visti. Così, li abbiamo presi, "salvati", e certamente è così, visto che sarebbero morti, ma mi domando in tutta onestà quanto, insieme a tutti gli altri, possano stare del tutto "bene", se non fisicamente (quel benessere con noi è sempre garantito) almeno psicologicamente.
    Questo per dirti: stai serena. E comunque il fatto che ti poni il problema è già indice del fatto che fai quello che dovresti.

    Ciao bella
    Tua, Ivy

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  2. Ora forse sì, lo farò. Fino a ieri ero intenta a tenere la testolina nella lettiera (bleah!). A volte mi piacerebbe essere... beh, la tua omonima, Poison Ivy, fuori di testa al punto giusto e coi mezzi per far casino. Ma poi la paura di rimanere concettualmente sola, magari a voler aiutare senza che nessuno mi dia retta (ne ho già avuto esperienza), mi blocca. E poi l'impegno fa paura, ho passato la vita a cambiare casa, città, lavoro, sempre a scappare senza fermarmi mai, e insomma non mi fido tanto di me. Però d'altro canto ora sento che forse le scelte dei luoghi precedenti erano semplicemente sbagliate, che mi sto fermando, che ho voglia di restare, e che posso forse anche dar retta alle spinte personali che richiedono la mia presenza più stabilmente, anziché metterle nel cassetto del "forse un giorno" per tenermi aperta la via di fuga.
    Così ho contattato la volontaria del canile e ho offerto casa mia come stallo. Capita che per togliere un cane da una situazione tremenda si cerchi almeno una sistemazione temporanea, e così sto cercando di offrire ospitalità ai cani gattofili (il capo è sempre Capitan Harlock detto Trottolinoamoredimamma, non ce ne dimentichiamo). Diciamo che ho anche messo gli occhi su un certo cagnone che non mi dispiacerebbe affatto avere come ospite, va.
    Per fortuna stavolta l'appoggio ce l'ho (grazie Angelo, anche per quello che stai costruendo). Forse ci sarà bisogno di creare un recinto, cavolo, devo proprio guadagnare un po' di più se voglio essere chi desidero.
    Forse non avrò mai il coraggio di fare come voi, wow (e complimenti), anche perché poi dovrei mangiare pure io i croccantini, ma almeno provo a seguire un impulso e vediamo come va.
    E così mi sono sfogata.
    Kiss!
    Ursa

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  3. Yeaaaah, allora in bocca all' UFO (unidentified farting object) e speriamo che non scoreggi! Ecco!

    P.S. Fra un pò vado a trovare i miciuzzi, vediamo se col cellulare di Sandro riusciamo a fargli una foto decente, ma ne dubito, dice mia mamma che non si fermano un secondo. In caso, inauguriamo qui la sezione foto (c'è una sezione foto?)!

    Bacini
    Tua, Ivy

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  4. Uh? Foto, sì sì, postiamo!
    Ma perché col cellulare di Sandrokan? Non ce l'avete una macchina gattografica?

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